Pubblicato da: Paolina | novembre 29, 2009

Intervista alla scultrice romana Anna Maria Angelucci

Fig. 1

Nata a Roma nel 1968, Anna Maria Angelucci si appassiona fin da piccola all’arte e alle sue molteplici forme espressive, praticando in particolare pittura e modellato. Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti nella sezione scenografia, espone in Spagna e in Germania, in numerose collettive e personali. Oggi vive e lavora come scultrice e insegnante di scultura in terracotta a Roma.

Come nasce una tua opera?

Nasce da una predisposizione al “gioco”. Posso partire da un materiale: metto le mani in pasta e il resto viene da sé. Posso appassionarmi ad una forma e svilupparla fino all’”esaurimento”. Posso afferrare un immagine-intuizione che affiora casualmente fuori dal laboratorio dove lavoro  ma che pulsa vivida evidentemente nel laboratorio della mia mente, infine metterla in cantiere. Non ho dei temi prescelti e solo a lavoro finito, a distanza di tempo, riesco a scorgere e a capire qualcosa del loro significato intrinseco.

Fig. 2

Quali qualità ritieni necessarie per uno scultore?

Immaginazione, forza fisica, lungimiranza, pazienza, fisicità.

E quali qualità ritieni necessarie per un insegnante di scultura?

Empatia, capacità manuali, conoscenza tecnica, cultura artistica e amore e passione nel trasmettere e far gioire il prossimo di quello che si può realizzare, infondere un gioioso approccio verso l’arte e la libera creatività in generale.  

Visto il carattere prevalentemente pratico di questo blog, hai un suggerimento tecnico o un consiglio da condividere con tutti?

Per gli scultori che usano la creta, consiglio di manipolarla quando non è troppo umida per poterla lavorare morbidamente ma con fermezza, evitando di mettere troppa acqua. L’oggetto, inoltre, deve seccarsi molto lentamente. Un altro consiglio è quello di sperimentare, oltre al modellato, anche il graffio quando la creta è a durezza cuoio o più dura. Importantissimo poi è andare alle mostre d’arte, confrontarsi il più possibile con altre menti artistiche e con l’immensa possibilità e felicità che dà l’essere liberi, creativi e poi artisti.

Fig. 3

Fig. 4


Risposte

  1. mi fa pensare quella forza fisica, necessaria per uno scultore. però, ora che ci penso…anche la lungimiranza.
    Credo che siano tutte qualità necessarie per chi si occupa di arte.

  2. ci aggiungerei anche perseveranza e determinazione…

  3. ..in effetti per me la forza fisica è anche quella psichica davvero molto importante perche garantisce un “identità” artistica, quindi per me la forza è identità.

  4. Finalmente! Sono 2 giorni che ti cerco su myspace! Ciao bellissima! buon Natale!Non mi hai chiamata ma ti perdono! Questo tuo spazio é molto molto professionale, interessante ed inoltre conosco molte delle opere esposte! Ho trovato pure Claudio Pelati:anche lui assolutamente artistico intellettual-chic.CCCCCCCiao


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